Post

Gli indiffernti

 In questi 17 anni di monitoraggio ho visto quanta indifferenza c'è nei riguardi della strage di lavoratori, ho spedite migliaia di mail a i veritici dello Stato a venire giù. Solo qualche attimo di attenzione dopo una tragedia multipla come l'ultima a Firenze. Ci sono stati oltre 20000 morti in questi anni. I contatti che ho con molti familiari di morti sul lavoro mi fanno capire nell'inferno in terra nel quale sprofondano i familiari che perdono un proprio caro. Si c'è una potente lobby sulla Sicurezza che ha diramazioni in tutta la classe dirigente, ma ciò non basta a spiegare l'indifferenza verso questa strage che aumenta. Si spiega solo con la mancanza di rappresentanza dei lavoratori nelle Istituzioni. Muoiono lavoratori di ogni colore politico, ma tutti sono delle classi subalterne che non hanno rappresentanza, per loro sentire parlare di fabbriche, cantieri , campi, lavoro sudore è come se si parlasse di un "mondo" sconosciuto e lontano. 

E' ricominciata ieri la strage di agricltori schiacciati dal trattore. Papa Francesco, Presidente Mattarella, Cardinale Zuppi FATE ACQUISIRE UN PO' DI COSCIENZA CIVICA ALLA NOSTRA CLASSE DIRIGENTE, MORTI IN 16 ANNI E MONITORATI DALL'oSSERVATORIO 2228 AGRICOLTORI SCHIACCIATI DAL TRATTORE

Immagine
P.C Al Presidente Sergio Mattarella 2024. Ieri è ricominciata la strage di agricoltori che puntualmente si verifica ogni anno come dimostra l'Osservatorio con questo grafico, il primo morto c'è stato ieri in Calabria, dove ha perso la vita Davide Tropeano a soli 30 anni.167 schiacciati nel 2023 e 167 nel 2022 e così fino all'inizio del monitoraggio dell'Osservatorio il 1° gennaio 2008. E' scandaloso che nessuno se ne occupi in questo Paese, soprattutto chi avrebbe il dovere, come il ministero dell'Agricoltura: certo Signor Ministro dell'Agricoltura Lollobrigida, di questo passo sicuramente ci sarà la sostituzione etnica degli italiani, che muoiono di lavoro in 1500 ogni anno, portando all'inferno i loro familiari, nell'indifferenza della nostra classe dirigente: per tutte queste vittime neppure uno spot, ma questo non loda il vostro buon governo, per raccontare la pericolosità del trattore. Altro che il green italiano signor Ministro Lollobrigid

Carissimi amici nell'augurarvi un felice 2024 sono a darvi la situazione dei morti sui luoghi di lavoro dell'intero 2023, gli altri sono ancora a novembre, questo perché nessun altro in Italia fa il monitoraggio dei morti, tra l'altro utilizzano tutti i Report INAIL dove ci solo una parte dei morti sul lavoro. Sono già pronti di ogni provincia italiana, così come qui con le Regioni, se si contano tutti i morti ci sono delle autentiche sorprese, come la Campania e la Sicilia che sono andate molto meglio che il nordest del Paese. E' opportuno tenere separati i morti sui luoghi di lavoro dai morti in itinere che richiede intervento diversi e sommarli vuol solo dire che si prendono in giro gli italiani. Il parametro valido è solo quello dei morti divisi per la popolazione. Ma anche in questi primi giorni ci sono già diversi morti sul lavoro. Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio Nazionale di Bologna morti sul lavoro

Salvatore Piras

Immagine

Nunzio Micale aveva 65 anni ed è morto cadendo da un'impalcatura nell'ospedale di Messina

la strage di lavoratori anziani prosegue nell'indifferenza generale,: anche quest'anno oltre un quarto dei morti sui Luoghi di lavoro ha più di 62 anni; si muore soprattutto in edilizia e in agricoltura, a tutte le età

Muore a soli 31 anni ANDREA SANTORSOLA (NELLA FOTO) I FAMILIARI DONANO GLI ORGANI DEL POVERO ELETTRICISTA CADUTO IN UN CANTIERE NEL BRINDISINO

Immagine

Gli angeli

Le angele/i Gli angeli sono in mezzo a noi Ma non li vediamo Non si fanno riconoscere Non fanno niente di eccezionale non fanno i miracoli non fanno vedere la loro luce parlano e lavorano ci sono anche quelli brutti e vecchi non sono nel nostro immaginario alcuni hanno uno sguardo severo disturbano sono irrequieti brontolano si indignano si camuffano in altro a volte bevono peer sfogarsi e raccontano le miserie che vedono A volte imprecano al cielo Per le loro e altrui condizioni non sono putti sorridenti come quelli dei quadri dei maestri sono umani molto umani Ci accorgiamo che hanno le ali Solo quando sono volati via